Addio a Ethel Kennedy, 96 anni: vita di impegno e dolore
Ethel Skakel Kennedy, la vedova di Robert F. Kennedy, è morta all'età di 96 anni nella sua casa di Hyannis Port, Massachusetts. Una vita segnata da impegno sociale, dolore e amore, Ethel è stata una figura iconica della storia americana.
Figlia di un ricco magnate, Ethel è cresciuta in un ambiente privilegiato. Ha frequentato prestigiose scuole e si è sempre dimostrata una donna indipendente e volitiva. La sua vita è cambiata radicalmente quando ha incontrato Robert F. Kennedy, allora procuratore generale degli Stati Uniti. Tra i due è scoppiato un amore immediato e nel 1950 si sono sposati.
Ethel è diventata un'icona del movimento per i diritti civili negli anni '60. A fianco di Robert, ha partecipato attivamente alle campagne per il diritto di voto degli afroamericani e per la lotta alla povertà. Il suo impegno è stato fondamentale per la promozione di una società più giusta ed equa.
La tragedia ha colpito la famiglia Kennedy nel 1968, quando Robert è stato assassinato durante la sua campagna presidenziale. Ethel ha perso il suo grande amore e il padre dei suoi undici figli. Il dolore è stato immenso, ma lei ha trovato la forza di andare avanti, dedicando la sua vita alla memoria di Robert e all'educazione dei suoi figli.
Negli anni successivi, Ethel ha continuato a lavorare per la giustizia sociale. Ha fondato la Robert F. Kennedy Memorial, un'organizzazione no-profit che promuove la pace e i diritti umani in tutto il mondo. Ha lavorato instancabilmente per i bambini, le persone svantaggiate e per il rispetto dei diritti umani.
Ethel Kennedy è stata un esempio di coraggio, determinazione e amore. La sua vita è stata una continua lotta per la giustizia e per la pace, e la sua eredità sarà sempre viva nel cuore di coloro che credono in un mondo migliore.