Bielsa: L'Uruguay in crisi, la vittoria in Perù non basta
L'Uruguay di Marcelo Bielsa ha ottenuto la sua prima vittoria in qualifica per il Mondiale 2026, battendo il Perù 1-0 a Lima. Ma la gioia per la vittoria è stata offuscata dalle prestazioni scarse e dai dubbi che permangono sulla squadra celeste.
Bielsa è arrivato in Uruguay con grandi aspettative, ma le prime partite non sono state all'altezza. La sconfitta contro il Cile a Santiago e il pareggio contro l'Ecuador a Montevideo avevano acceso i primi segnali di allarme. La vittoria in Perù, pur importante, non è stata un segnale di svolta. La squadra celeste ha giocato in modo confusionario, con poca incisività in attacco e una difesa fragile.
La mancanza di un gioco definito e la difficoltà di trovare un'identità di gioco sono le principali critiche che vengono mosse a Bielsa. La sua idea di calcio, basata sulla pressione alta e sul possesso palla, non sembra adattarsi al meglio alle caratteristiche dei giocatori uruguaiani.
La vittoria in Perù, seppure arrivata in extremis con un gol di Valverde, ha solo momentaneamente calmato le acque. La strada verso il Mondiale 2026 è ancora lunga e tortuosa. Bielsa dovrà lavorare duramente per costruire una squadra competitiva, capace di dare soddisfazioni ai tifosi uruguaiani.
Ecco alcuni punti chiave da tenere d'occhio:
- La mancanza di un centravanti di ruolo: L'Uruguay soffre l'assenza di un centravanti di livello internazionale, con Suarez in declino e Cavani fuori dal giro. Bielsa dovrà trovare una soluzione a questo problema.
- Difesa fragile: La difesa uruguaiana è stata perforata con troppa facilità nelle prime partite. L'assetto tattico di Bielsa dovrà essere riadattato per garantire maggiore solidità in difesa.
- Gioco poco fluido: L'Uruguay di Bielsa non ha ancora trovato un gioco fluido e incisivo. La squadra appare confusa e disorganizzata, con poca creatività in attacco e scarsa compattezza in difesa.
Il futuro di Bielsa in Uruguay è legato a doppio filo alla sua capacità di costruire una squadra competitiva. La vittoria in Perù è stata un piccolo passo in avanti, ma non basta. L'Uruguay deve ritrovare la sua identità di gioco e la sua forza per tornare a competere ai massimi livelli.
Con i prossimi impegni in qualifica contro il Venezuela e il Brasile, Bielsa avrà la possibilità di dimostrare se la sua idea di calcio può funzionare in Uruguay.
