Cassano: "Moggi mi avrebbe escluso dalla Juve in 48 ore"
Antonio Cassano, l'ex attaccante di Roma, Real Madrid e Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni shock in un'intervista al quotidiano italiano "La Gazzetta dello Sport".
Cassano, noto per la sua schiettezza e il suo carattere esplosivo, ha rivelato che l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, avrebbe cercato di impedirgli di trasferirsi alla Juventus nel 2006.
"Moggi mi avrebbe escluso dalla Juve in 48 ore", ha dichiarato Cassano. "Mi ha detto che non mi avrebbe mai preso perché ero un problema per lo spogliatoio. Mi ha detto che ero un 'pazzo'. Mi ha detto che ero un 'problema' per lo spogliatoio".
Cassano ha anche rivelato che Moggi lo aveva soprannominato "il pazzo" e che lo considerava un problema per lo spogliatoio della Juventus. "Non mi ha mai piaciuto Moggi", ha detto Cassano. "Mi ha sempre trattatato come un bambino. Non capisco perché mi abbia sempre odiato".
Le parole di Cassano hanno suscitato molto scalpore in Italia. Molti tifosi e addetti ai lavori si sono chiesti perché Moggi abbia deciso di escludere Cassano dalla Juventus. Alcuni credono che Moggi avesse paura del carattere di Cassano e che temesse che potesse destabilizzare lo spogliatoio della Juventus. Altri credono che Moggi avesse semplicemente un'avversione personale per Cassano.
Qualunque sia la ragione, è chiaro che il rapporto tra Cassano e Moggi è stato molto conflittuale. Cassano ha sempre avuto una personalità forte e indipendente, mentre Moggi è stato un dirigente molto autoritario. I due non sono mai andati d'accordo e la loro storia è stata segnata da scontri e polemiche.
L'intervista di Cassano è stata un altro capitolo in una lunga storia di tensioni tra Cassano e la Juventus. Cassano ha sempre avuto un rapporto complicato con i bianconeri, e sembra che questo rapporto non migliorerà mai.
