Ethel Kennedy: Addio all'ultima matriarca di Camelot
Ethel Skakel Kennedy, la vedova dell'ex procuratore generale degli Stati Uniti Robert F. Kennedy, è morta all'età di 92 anni. È stata una figura iconica nella storia americana, un simbolo di forza e resilienza durante uno dei periodi più tumultuosi del paese.
L'eredità di Camelot
Ethel è stata sposata con Robert Kennedy per 16 anni, dal 1950 al 1968. Hanno avuto 11 figli, un numero che ha contribuito a definire l'immagine di una grande famiglia americana. La coppia ha vissuto un periodo di grande successo politico e sociale, con Robert Kennedy che ha ricoperto ruoli chiave nel governo americano e che è stato candidato alla presidenza nel 1968. La loro vita a Hyannis Port, nel Massachusetts, è stata spesso paragonata alla leggendaria corte di Camelot, il castello del re Artù.
Un colpo al cuore
La vita di Ethel Kennedy è stata segnata da una tragedia senza precedenti: la morte del marito, assassinato durante la sua campagna elettorale nel 1968. Il dolore è stato immenso, ma Ethel ha dimostrato una straordinaria forza, continuando a crescere i suoi figli e a dedicarsi alla sua vita di attivismo sociale. Ha fondato la Robert F. Kennedy Human Rights Foundation, un'organizzazione che si batte per la giustizia sociale in tutto il mondo.
Un'eredità di speranza
Ethel Kennedy è stata un modello per molte donne, una donna che ha affrontato le difficoltà con coraggio e determinazione. La sua storia è un esempio di come la sofferenza può essere trasformata in speranza, la tragedia in azione. Il suo impegno per la giustizia sociale e la sua devozione alla famiglia sono un'eredità che continuerà a ispirare le future generazioni.
Un addio alla matriarca
La morte di Ethel Kennedy segna la fine di un'epoca. È l'ultima matriarca della famiglia Kennedy, un'epoca segnata da successi politici e da eventi drammatici. Ma la sua eredità, di forza, resilienza e impegno per la giustizia sociale, vivrà per sempre.
