Il Movimento Neoborbonico: Rimozione della "Cosa" da Piazza Municipio
Il 29 gennaio 2023, un'ondata di proteste ha investito Piazza Municipio a Napoli. Il motivo? La rimozione del monumento a Carlo III di Borbone, re che ha governato il Regno di Napoli dal 1734 al 1759. Il movimento Neoborbonico, forte di migliaia di sostenitori, ha preso d'assalto il cuore di Napoli, chiedendo il ritorno del re e il ritorno ad un passato considerato più glorioso.
Ma cosa sta succedendo? Perché tanta passione per un re che è morto quasi tre secoli fa? E chi è il movimento Neoborbonico?
Il Movimento Neoborbonico è un gruppo eterogeneo di persone accomunate da un forte attaccamento al Regno delle Due Sicilie e al passato borbonico. La sua visione del passato è idealizzata, considerata un periodo di prosperità e giustizia sociale in contrasto con il presente, visto come un'epoca di decadenza e corruzione.
Il simbolo del movimento è la "cosa", la statua equestre di Carlo III di Borbone che domina Piazza Municipio. La rimozione della statua, decisa dall'amministrazione comunale di Napoli per ragioni di sicurezza, è stata vista dai Neoborbonici come un atto di oltraggio alla memoria storica e un'ulteriore conferma della "decadenza" dell'Italia unita.
La reazione alla rimozione della statua è stata forte e immediata, alimentata da una serie di fattori:
- La crisi sociale e politica che attanaglia il Sud Italia: La disoccupazione, la criminalità, la corruzione e la mancanza di opportunità alimentano un diffuso senso di frustrazione e un desiderio di un passato ideale.
- Il ruolo della memoria storica nella costruzione dell'identità: Per molti Neoborbonici, la rimozione della statua rappresenta un attacco alla loro identità culturale e un tentativo di cancellare la loro storia.
- La critica al processo di Unità d'Italia: Il movimento vede l'Unità d'Italia come un evento imposto dal Nord, che ha portato al declino del Sud e alla sua marginalizzazione politica ed economica.
Il Movimento Neoborbonico è una realtà complessa, che va oltre la semplice nostalgia per un passato idealizzato. Al suo interno si possono trovare persone di ogni estrazione sociale e politica, accomunate da una forte critica al presente e da un desiderio di ridefinire il ruolo del Sud nell'Italia contemporanea.
La rimozione della "cosa" da Piazza Municipio ha aperto un dibattito acceso sulla memoria storica e l'identità del Sud Italia. Il Movimento Neoborbonico, pur essendo una minoranza, rappresenta un'importante voce critica che merita di essere ascoltata.
Importante: L'articolo si basa su informazioni disponibili pubblicamente. È importante approcciare il tema con spirito critico e discernimento, tenendo conto di tutte le diverse prospettive.
